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Salve,
ben ritrovati.
La primavera è la stagione del risveglio, iniziano a sbocciare i fiori e i profumi si fanno più intensi, è il momento giusto per recuperare buon umore ed equilibrio.
Il cambio di stagione è l’occasione perfetta per ritrovare vitalità mettendo noi stessi al primo posto, focalizzando i nostri bisogni per un sano cambiamento di abitudini, a favore di nuove, facilitando il nostro ingresso nella nuova stagione ritrovando il sorriso serenità e creatività.
Una dieta ricca di vitamine, abbinata a pratiche salutistiche, meditative, di rilassamento e energetiche come Taijiquan e Qigong all’aria aperta, contribuiscono all’accettazione di noi stessi e a ciò che ci accade intorno.
Con l’augurio di una Buona S. Pasqua di Resurrezione.
Allenamenti
a Udine
Taijiquan benessere
martedì e venerdì 8:30-10:30 c/o spazio verde nei pressi della sede, in caso di pioggia al parco
A.Desio dei Rizzi
il Giovedì stesso orario l’allenamento si svolge al parco Moretti, in caso di pioggia allenamento annullato.
La sera del martedì al parco del Cormor
18.00-19.00 Yiquan
18.30-20.00 Taijiquan tradizionale (principianti)
mentre in sede (via Cormor Alto 218)
giovedì 18.00-19.00 Yiquan
18,30-20.00 Taijiquan tradizionale (principianti)
19.30-21.30 Taijiquan marziale
Appuntamenti
sabato 9 dalle 15.00 alle 18.00 al parco del Cormor di Udine
allenamento per istruttori e aspiranti allenatori.
Giovedì 14 dalle 20.00 alle 21.30 lezione spada Wudang
sabato 24 in occasione dl FEFF Taiji con breakfast dalle 10:00 in poi al Visionario a Udine
sabato 30 World Tai Chi & Qi Gong Day Parco del Cormor Udine dalle 9.30 alle 13.00 partecipazione libera e gratuita per tutti.
Nel pomeriggio dalle 16.00 alle 17.00 lezione di taijiquan c/o giardino del Torso (UD)
La conoscenza della natura del reale
In greco la parola “esperienza” indica la capacità del soggetto di conoscere all’interno la realtà e rimanda a una forma di conoscenza diretta, acquisita in prima persona, di una determinata sfera del reale.
L’esperienza si fonda sulla percezione e sulla sensazione, questione che da sempre ha aperto dibattiti sulla sua affidabilità in termini di conoscenza.
L’impianto conoscitivo occidentale si fonda, (prospettiva del dualismo cartesiano) sulla separazione tra soggetto e oggetto, in virtù della quale si crea la distanza necessaria al fine di ogni conoscenza (il soggetto osservante studia l’oggetto osservato).
Anche nelle tradizioni orientali ci sono scuole dualiste che contrappongono il soggetto, inteso come polo del “sapere” di natura spirituale, all’oggetto, come natura o materia.
Alcune vie del sapere arrivano a far coincidere il soggetto e l’oggetto e ad essere infine trascesi da una consapevolezza più grande, che oltrepassa il dualismo cartesiano.
La realizzazione coincide con la cessazione della sofferenza e il superamento dell’ignoranza originaria.
La separazione spirito e materia viene annullata nello splendore della coscienza e nella pura esperienza.
Mario