Struttura del Corso

Ventennale Tecniche Arti Orientali

Lo stile Yang è attualmente la forma di Taiji Quan più diffusa al mondo. Viene praticato ovunque per svariati motivi, di rilassamento, per un benessere olistico, a scopo meditativo e marziale.
Nella pratica attuale si intende adottare un approccio graduale proveniente da una metodologia semplificata e scientifica a coerente con i principi classici e con le indicazioni delle principali Scuole tradizionali Cinesi.

Il Taiji Quan è una pratica non agonistica, accessibile a tutti, che non richiede preparazione atletica ma grande attenzione e disponibilità all’apprendimento.

Fare Taiji significa intraprendere un percorso di studio e pratica costante, che prevede un programma di condizionamento fisico fondato sulla percezione del proprio corpo nel rispetto di ogni sua caratteristica specifica e dei suoi inevitabili limiti.

Responsabile tecnico per Scuola Taichi Yang è Mario Antoldi, (allievo diretto di VI generazione del maestro Yang Lin Sheng).

L’Associazione è in stretta collaborazione con maestri esterni (filosofia e storia cinese, stili marziali)
è suddivisa in:

  • aspiranti
  • allenatori
  • istruttori

mentre gli allievi, a loro volta sono divisi in tre livelli:

  • livello base
  • livello intermedio
  • livello avanzato/esperti

A discrezione dell’insegnante (maestro) il passaggio di livello tra gli allievi non è legato a tempi accademici né a programmi tecnici, ma è il frutto della effettiva preparazione e motivazione dell’allievo.

A fine anno sarà possibile volontariamente effettuare alcune verifiche di apprendimento.

Il perno del lavoro del Taiji Quan è lo sviluppo del Jing (forza) attraverso di essa interagiscono i tre elementi fondamentali dell’alchimia taoista.

Il percorso di sviluppo della forza interna si basa sul riequilibrio del corpo, del respiro e della mente., nel Taiji Quan tradizionale non è il volume tecnico che determina il livello. La maturazione fisico-tecnica dell’allievo deve corrispondere a una comprensione interiore del movimento e natura dell’energia. che in un secondo tempo si manifesterà come vera forza interna (Neijin). Ciò corrisponde alla fase alchemica taoista di ‘riequilibrio del corpo (Jing)’ e ‘costruzione del Dan Tian‘ (Campo di Cinabro), appartenenti alla fase classica Lian Jing Hua Qi (‘allenare il Jing per trasformarlo in Qi‘).

Programma

Programma Scuola Taichi Yang stile Taiji Quan Yang

  • Esercizi fondamentali (Ji Ben Gong), esercizi statici (Jin Gong), esercizi dinamici (Dong Gong).
  • Esercizio movimento singolo (Shih) della forma Yang (Taolu) singola posizione a piedi fissi, tecnica in movimento
  • Esercizio della forma Yang semplificato (le forme moderne semplificate sono connotate dal numero di posizioni)
    • Forma 13 posizioni (Maestro Yang Zhen Duo)
    •  Forma 24 posizioni (Commissione del Governo Cinese
    • Forma 40 posizioni (Maestro Yang Zhen Duo)
  • Esercizio della forma Yang tradizionale
  • Forma Grande (DaJia)
  • Spingere con le mani Tui Shou (esercizi fondamentali)
  • Ding Pu Tui Shou
    • esercizi a una mano a piedi fissi
    •  esercizi a due mani a piedi fissi (Si Zheng Shou, “le mani dei 4 lati”)
  • Huo Pu Tui Shou: esercizi a due mani in movimento
  • Si Zheng Shou: nelle 2 o nelle 4 direzioni
  • Da Lu“grande trazione”: esercizio fondamentale in movimento sui “4 angoli”.
  • San Shou (Disperdere le mani”)/Dong Shou (“Muovere le Mani”) :
    • nozioni base di combattimento
    • tecniche di intercettazione da lunga/media distanza
    • passaggio dal Tui Shou alla finalizzazione con colpi o immobilizzazioni
    • espressioni della forza nelTaiji Quan
    • studio dei fattori del combattimento (tempo, distanza, ritmo, condizionamento, stress)
  • Pratica dell’esercizio della forma con un’arma (nello stile Yang tradizionale la prima arma insegnata e l’arma fondamentale è la spada
    • forma di spada 32
    • forma di spada Taiji WuDang
    • forma di spada tradizionale
    • altre forme con armi (sciabola, lancia)

Programma Scuola Taichi Yang stile Yi Quan

  • Zhan Zhuang : posizioni statiche
    • Jian Shen Zhuang (posizioni immobili per rinforzare il corpo e per la salute)
    • Hun Yuan Zhuang (posizione completamente sferico)
    • Fu An Zhuang, Ti Bao Zhuang (posizione del sollevare sferico e pieno)
    • Ti Cha Zhuang (posizione del sollevare asrpionando)
    • Xiou Xi Zhuang (posizione di riposo)
  • Ji Ji Zuangposizioni immobili per l’arte marziale o guardie
    • Mao Dun Zhuang (lancia-scudo)
    • Ping Bao Zhuang (abbracciare e spingere)
    • Du Li Zhuang (stare su una gamba)
    • Xiang long Zhuang (posizione del drago)
    • Fu Hu Zhuang (posizione della trigre)
    • Tui Tuo Zhuang (spingere in alto)
    • Niao Nan Fei Zhuang (afferrare l’uccellino)
    • Tuo Ying Zhuang (cullare il bambino)
  • Shi Li: cercare/provare la forza
    • Ping Tui Shi Li, Fu An Shi Li (tigre)
    • Kai He Shi Li (aprire-chiudere)
    • Yun Shou Shi Li, Quan Fa Shi Li (pugno in tutte le direzioni)
    • Hu Xi Lian Shi Li (la tigre lava la faccia)
    • Pi Fa Shi Li (mani come ascia)
    • Gou Chuo Shi Li (agganciare e spingere tagliando)
    • Shen Gui Chu Shui Shi Li (la tartaruga esce dall’acqua)
    • Xuan Fa Shi Li (ruotare la vita in ogni direzione)
    • Pien Gua (agganciare a sinistra e a destra)
    • She Xing Shou (il serpente mostra la lingua)
    • She Chan Shou (il serpente avvolge le spire)
    • Fu Zi Gong Shou (muovere in cerchio le braccia, le mani a pugno)
    • Shen Fa Shi Li (muovere la vita in armonia con tutto il resto)
    • Ding Bu Shi Li (i piedi fermi, muovere il corpo in tutte le direzioni)
    • Huo Bu Shi Li (muovere liberamente i piedi)
    • Zi You Shi Li (muoversi liberamente senza schemi)
  • Bu Fa: posizioni-camminare (in tutte queste posizioni applicare tutti i movimenti dello Shi Li, provando il Fa Li e il Fa Sheng)
    • Mo CA Bu (passo strisciante)
    • Gen Bu (muovere i piedi avanti)
    • Hua Bu (muovere i piedi avanti-dietro)
    • Ji Bu (piede scaccia piede)
    • San Hua Bu (muovere i piedi a triangolo)
    • Dian Bu (spostamento esplosivo sul piede avanti o dietro)
    • Nei Wai Xuan Hua Bu (spostamento esterno con pugno9
    • Hi Xing Bu (muoversi in cerchio)
  • Fa Li: provare la forza esplosiva
    • Kai He Fa Li (aprire-chiudere)
    • Tui Tuo Fa Li (spinta in avanti)
    • Quan Fa Fa Li (pugno)
    • Zhang Fa Fa li (palmo e mano)
    • Jian Zhou Fa Li (spalla e gomito)
    • Yao Kua Fa Li (anca)
    • Tui Fa Fa Li (calcio usando anche la gamba)
    • Zi You Fa Li (libero)
  • Fa Shengemissione della voce
    • Yi Ya, Yi Ha, Heng Ha, Hei Ha (le voci del Leone, Tigre, Drago, Gru)
  • Tui Shou
    • Ding Bu Dan Tiu Shou (con una mano)
    • Huo Bu Dan Tui Shou (avanti-indietro)
    • Shuen Bu Dan Tui Shou (con un braccioma inverso)
    • Huo Shui Bu Dan Tui (con le braccia)
    • Ding Bu Dan Tui Shou (avanti-indietro con le braccia)
    • Huo Bu Shuang Tui Shou (con agilità)
    • Zi You Shuang Tui Shou (con due braccia libero)
    • Ban Tui Ban Duan (metà spingere e metà duellare)
  • Shi Zuo: combattimento
    • Dan Ren Shi Zuo (Jian Wu) danza marziale, combattimento libero,
    • Shuang Ren Shi Zuo, combattimento a due

Teoria

Struttura lezioni

Le lezioni sono rivolte a tutti coloro che sono desiderosi di intraprendere un percorso di crescita e sviluppo personale, attraverso l’antica disciplina delle arti marziali tradizionali cinesi. I percorsi di apprendimento si sviluppano nell’intero anno con una cadenza di una o più volte la settimana e raccolti in cicli quadrimestrali, divisi in classi per livello di apprendimento.

Le lezioni sono rivolte a ragazzi, adulti, anziani, persone con problematiche fisiche e a persone diversamente abili.

E’ possibile accedere ad allievi provenienti da altre scuole attraverso una verifica del maestro.

La struttura della lezione base si svolge nell’arco di 90 minuti e consiste:

  • nel Saluto,

  • riscaldamento (mobilizzazione articolare esercizi di scioglimento)

  • pratica preparatoria (fondamentali)

  • singola tecnica,

  • esercizio di ripetizione della sequenza,

  • spinta con le mani (Tui Shou)

  • defaticamento e rilassamento finale

  • concentrazione/meditazione,

  • saluto finale.

Alcune lezioni sono a tema e svilupperanno aspetti specifici della pratica, altre lezioni sono degli allenamenti nei quali si ripete le sequenze  e altre tecniche specifiche, altre lezioni saranno tecniche nelle quali si studiano argomenti nuovi.

Dalla lezione base nella quale la linea guida è il benessere e il rilassamento si diramano diversi tipi di lezione:

  • teorico pratiche nelle quali si affronteranno tematiche filosofiche e storiche affiancate alla pratica
  • lezioni a scopo marziale nelle quali si svilupperà la parte marziale dell’arte attraverso il Tui Shou, le applicazioni e il combattimento
  • lezioni di studio delle armi sciabola, spada, lancia.